Categorie: News SIMM

 

La Dichiarazione di Erice 2022 su La salute dei migranti. Una sfida di equità per il Sistema sanitario pubblico è stata prodotta al termine di un Corso residenziale dallo stesso titolo svoltosi a Erice (TP) dal 28 marzo al 2 aprile 2022 nell’ambito della Scuola Superiore di Epidemiologia e Medicina Preventiva della Fondazione e Centro di Cultura Scientifica “Ettore Majorana”.

Il corso, diretto dal prof. Maurizio Marceca della Sapienza Università di Roma e past president della SIMM, è stato sponsorizzato dal Ministero dell’Università e della Ricerca e dall’Ente Regione Siciliana e patrocinato dalla Società Italiana di Medicina delle Migrazioni (SIMM), dalla Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI) e dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS). Vi hanno partecipato, con modalità mista in presenza e da remoto, più di 20 docenti (di cui circa la metà iscritti alla SIMM, compreso il Presidente Marco Mazzetti) e quasi 80 discenti, con una prevalenza di giovani medici in formazione specialistica provenienti da 12 regioni italiane.

La Dichiarazione, scaricabile in allegato, che è già stata sottoscritta da ben 92 professioniste e professionisti di vari ambiti (accademia, istituti di ricerca, aziende sanitarie...) tra quanti hanno partecipato al Corso, contiene dieci diverse richieste in forma di sollecitazioni, raccomandazioni o auspici.

 Fino al 30 ottobre 2022 (la scadenza è stata prorogata), è possibile sottoscrivere la Dichiarazione compilando la griglia al link

https://drive.google.com/drive/folders/1VRBf6fT3-pFJ9ysf8v-o0ZC-cA9_n2PX?usp=sharing

 

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Categorie: SIMM News Rapporti

 

 

Il Gruppo CRC pubblica in occasione dell’anniversario della ratifica della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (CRC) in Italia il 12° Rapporto di aggiornamento sul monitoraggio della CRC in Italia (12° Rapporto CRC) a quasi due anni di distanza del precedente, un lasso di tempo in cui sono intervenuti eventi che ci hanno posto dinanzi a scenari e difficoltà nuove: la pandemia da COVID-19 prima ed il conflitto in Ucraina poi, hanno avuto ed avranno un impatto enorme sulle generazioni presenti e future. Famiglie, Scuola, Servizi stanno vivendo un affaticamento che mette in luce la necessità di un supporto e di un investimento ormai non più rinviabile.

Si tratta tuttavia anche di un periodo di grandi opportunità perché finalmente nell’agenda politica e nel dibattito pubblico si parla in maniera più strutturata di accoglienza nelle emergenze, di servizi educativi per la prima infanzia, di scuola, di salute mentale, di disabilità e benessere dei più giovani.  Nel 2022 a livello europeo  è stata approvata la Strategia dell’Unione europea sui diritti dei minorenni 2021-2024 insieme alla Garanzia Europea per l’Infanzia, ed è stata lanciata la nuova Strategia del Consiglio d’Europa sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (2022-2027).

A livello nazionale, invece, nel 2022 è terminato l’iter di adozione del 5° Piano nazionale di azione e di interventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva (c.d. Piano Infanzia). Si auspica quindi che a tutela dei diritti dei bambini, soprattutto i più vulnerabili tra cui i minori stranieri, venga data  concretezza alle priorità emerse e alle azioni previste mettendo a disposizione risorse adeguate.

La SIMM ha contribuito, insieme alle oltre 100 associazioni che fanno parte del Gruppo CRC, alla redazione del 12° Rapporto CRC che ci presenta quindi una fotografia aggiornata e puntuale rispetto a tutti i contesti in cui si declina e si determina il benessere delle persone di minore età.  Nello specifico la SIMM è stata capofila della redazione del paragrafo “Salute e servizi sanitari per minorenni stranieri” e ha collaborato ad altri paragrafi come Minorenni in fuga da situazioni di conflitto: l’emergenza Ucraina,  Minorenni migranti non accompagnati , Diritto di registrazione e cittadinanza.

In allegato il 12° Rapporto completo e l’Editoriale finale.

 

Rosalia Da Riol e il Gruppo di Lavoro del Minore Migrante SIMM

                                                                       

 

Categorie: SIMM Formazione

Progetto Walo (prog - 50) Formazione per il supporto e la presa in carico di minori stranieri vulnerabili

Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2021-2027  – Obiettivo Specifico 2. Migrazione Legale e Integrazione – Misura di attuazione 2.d) – Ambito di applicazione 2 m) – Intervento a) Capacity building, qualificazione e rafforzamento degli uffici pubblici

 “Qualificazione del sistema dei servizi territoriali rivolti a minori cittadini di Paesi terzi in condizioni di vulnerabilità psicosociale”

Il progetto WALO si inserisce in un contesto multi-provinciale toscano, 7 province, attraverso enti locali, scuole e soggetti pubblici e privati, che hanno manifestato l’interesse a qualificare e sperimentare servizi di presa in carico dei minori stranieri, in considerazione dell’emergente disagio connesso al target in particolare nella fascia adolescenziale.

L'obiettivo generale del progetto è: il POTENZIAMENTO E LA QUALIFICAZIONE DEL SISTEMA DEI SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI con riferimento agli interventi rivolti ai minori cittadini di Paesi terzi in condizione di vulnerabilità psicosociale. Il progetto si declina sulle specificità connesse ai minori stranieri, anche MSNA, al fine di fornire specializzazioni e competenze essenziali agli operatori coinvolti (con riferimento ai servizi socio-sanitari, scolastici, educativi, immigrazione, accoglienza e socializzazione) per migliorare i processi di: * rilevazione delle situazioni di rischio, * identificazione precoce di casi di vulnerabilità, * individuazione di traumi e dei potenziali sviluppi; * presa in carico integrata attraverso la messa in rete dei servizi educativi, psico-sociali e sanitari. L’impatto atteso che si vuole conseguire con il progetto attiene, dunque, allo sviluppo di un modello di presa in carico che agisca sul miglioramento del benessere psico-sociale dei minori stranieri, delle relative famiglie e della comunità educante nel suo complesso, consentendo una piena integrazione sui territori e riducendone le vulnerabilità dei minori stranieri.

La SIMM, in collaborazione con l'AOU Meyer IRCCS, si occuperà più nello specifico di contribuire al rafforzamento delle competenze dei vari soggetti che rivestono un ruolo centrale nella prevenzione della vulnerabilità psicosociale dei minori stranieri nel contesto scolastico (personale scolastico, studenti, famiglie straniere) e all’implementazione sperimentale di percorsi integrati per l’identificazione precoce nel contesto scolastico di casi di vulnerabilità psicosociale e la relativa presa in carico, grazie alla messa in rete dei servizi educativi, psico-sociali e sanitari. SI intende valorizzare l’approccio partecipativo in cui tutta la cosiddetta "comunità educante" viene stimolata a sviluppare consapevolezza ed a giocare attivamente il proprio ruolo nella creazione di contesti di vita attenti ai bisogni dei minori e al benessere della stessa comunità.

Nel dettaglio, si propone di:

- agire a livello regionale per la modellizzazione e realizzazione di un percorso di capacity bulding rivolto ai professionisti della comunità educante della scuola e dei servizi socio-sanitari, che si interfacciano a loro volta con tutti gli operatori degli enti locali e degli Enti di terzo settore coinvolti nelle situazioni di vulnerabilità e nelle relazioni con le famiglie;

- rispondere alle finalità progettuali di prevenzione primaria (promuovere le competenze di vita dei minori stranieri e delle loro famiglie) e secondaria (intervenire precocemente ed efficacemente sulle situazioni di rischio) delle vulnerabilità psicosociali dei minori stranieri in due territori pilota nell’Area Vasta Centro (Firenze e Prato) in cui sperimentare un intervento integrato;

- costruire dei percorsi integrati di rafforzamento delle competenze di studenti e famiglie straniere insieme al personale formato, nell’ottica dipromuoverne l’inclusione, il benessere e l’empowerment, ed allo stesso tempo di riferimento e presa in carico per le situazioni di vulnerabilità psicosociale

 

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